venerdì 15 febbraio 2013

Il sottile confine tra stato di coscienza e incoscienza

Identificato il segnale che indica il passaggio da uno stato di coscienza a uno di incoscienza. Si tratta dell'emergere di un'attività cerebrale regolare caratterizzata da un'oscillazione tra un massimo e un minimo nelle diverse aree, che però non sono fra loro sincronizzate e non riescono quindi a comunicare. Mentre l'attività elettrica nel cervello cosciente è apparentemente disorganizzata e non mostra evidenti schemi regolari, nel momento in cui i soggetti perdono conoscenza, l’attività cerebrale inizia a mostrare oscillazioni regolari tra stati di attivazione e disattivazione. Questi periodi ‘silenziosi’ dell’attività cerebrale si verificano in tempi diversi nelle differenti regioni del cervello, quindi la comunicazione tra le regioni è interrotta. Art. del 6/11/2012 su: "www.lescienze.it"

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